Eutelia, come far sparire 200 milioni di euro e lasciare sul lastrico 2500 lavoratori.
Il caso Eutelia scoppia nel 2010 con il commissariamento dell'azienda e la perdita del lavoro per circa 2500 persone che da un giorno all'altro si trovano in mezzo alla strada. La speranza di ottenere nuovi sbocchi lavorativi con la nuova gestione commissariale e soprattutto l'auspicio di un reintegro di tutti i dipendenti da Agile in Eutelia in seguito alla sentenza del Tribunale che dichiarava antisindacale il trasferimento in Agile purtroppo svanisce con il passare dei giorni. La speranza di riottenere il nostro posto di lavoro grazie alla buona condotta aziendale sparisce come d'incanto e si apre dinnanzi a noi un vero e proprio incubo, in cui personaggi senza scrupoli agiscono nel torbido al fine di perseguire un esclusivo interesse personale. I Commissari nominati dallo stesso Tribunale che dichiarava l'amministrazione straordinaria dell'azienda, pensano bene di SVENDERE l'azienda per poco piu' di 15 milioni a fronte di perizie che ne attestano un valore di oltre 200 milioni di euro. E' cosi' che i TFR dei lavoratori, le commesse acquisite con professionalita' negli anni e le speranze di riprendere l'attivita' lavorativa naufragano definitivamente.
Come è possibile che ciò sia accaduto? Cio' e' avvenuto perche' i Commissari di Eutelia, coloro che avevano il compito di preservare la ricchezza aziendale nell'interesse soprattutto dei lavoratori, hanno svenduto le infrastrutture e tutte le attività di Eutelia per soli 15.7 milioni di Euro a fronte di perizie da loro stessi richieste, che ne decretavano un valore di oltre 207 milioni di Euro! Tutto questo nel silenzio assordante del sindacato, che anzi ha avallato ogni loro mossa, e degli enti preposti al controllo della gestione commissariale.
Ogni singola affermazione in questa denuncia è dimostrata dai documenti allegati che potete visualizzare cliccando sul ogni link ipertestuale!
Ovviamente non possono aver fatto tutto questo da soli i Commissari e vedremo di seguito chi li ha coperti partecipando a “in attesa del malloppo” come dicono tra di loro prima di recarsi in gruppo presso una banca di San Marino.
IL RAMO TELECOMUNICAZIONI:
Nel luglio 2011 ad appena un anno dall'inizio della gestione commissariale il fatturato MENSILE di Eutelia è precipitato da 24 milioni di euro a soli 7 milioni di euro.
E' a questo punto che i Commissari
piuttosto che attivare nuove commesse e dare nuovo impulso
all'azienda (cosa peraltro cui erano stati chiamati a fare) decidono
di mettere in vendita tutte le attività produttive unitamente
alle principali infrastrutture. Per fare questo sporco lavoro
coinvolgono un Professore di fama (Prof.
Giovanni Emanuele Corrazza) al fine di predisporre una
valutazione dell'aggregato produttivo, dipendenti inclusi.
Un
lavoro di pochi giorni che, tra una lezione universitaria e l'altra,
frutta al nostro caro prof ben 40.000
Euro per un lavoro sul quale aggiorna
i Commissari il 25 Agosto 2011, facendo pure i complimenti
alle professionalità incontrate in azienda.
Il 23 Settembre il Prof. Corrazza invia la sua perizia via email ed il documento è realizzato. La conclusione cui giunge il prof e che trovate nell'ultima pagina della perizia fa letteralmente impallidire i commissari, per il Prof. Corrazza il valore del solo ram Telecomunicazioni di Eutelia è pari a:
202 milioni di euro!
Troppo, assolutamente troppo! Certo, valutare la fibra ottica 5 euro al metro a fronte di un costo di installazione di mercato di 120 euro e valutare la piattaforma EOS solo 23 milioni a fronte di una valutazione di Gartner di 84 milioni di euro (pag 19), ci fa pensare che il Prof. Corrazza fosse già stato invitato dai Commissari a stare “basso” nella sua perizia.
Eppure gli stessi Commissari avrebbero dovuto essere felici di avere tra le mani una valutazione significativa per poter soddisfare tutti i creditori e mantenere tutti i posti di lavoro, poter pagare comodamente i TFR, e ridare ossigeno ad un'azienda ritenuta moribonda. Invece, stranamente, molto stranamente, chiedono di abbassare ancora il valore della perizia!
Discutono della cosa con il Prof. ed
ecco che il Corazza dopo appena una settimana manda
una nuova email contente una diversa
valutazione in nome di una fantomatica “fair
value” (significa valore onesto!) riducendo la
valutazione a 58.2 milioni di euro (pagina 33).
Ma i
Commissari di Eutelia hanno ben altre mire da quelle che dovrebbero
avere (mantenere il livello occupazionale e riassorbire i lavoratori
finiti in Agile per la manovra scellerata dei Landi) ed anche questa
valutazione viene ritenuta troppo alta, così incaricano un
altro perito per una ulteriore perizia.
Il Professore a cui viene affidata la
nuova perizia si chiama Alessandro
Musaio e la
fattura emessa per il suo servizio ad Eutelia è
stranamente molto più alta rispetto a quella pagata al Prof.
Corrazza addirittura 105.840 euro!
Il Professore non
sembra avere specifiche competenze nel settore ma e' molto amico di
uno dei commissari (Saitta
Daniela) con cui collabora effettuando consulenze ininterrotte
fin dal 2004.
Per l'occasione il prof. Musaio scrive da un indirizzo di posta elettronica con un nome di dominio dedicato (studiomusaio.it) forse per giustificare la salatissima parcella, ma ancor oggi il sito e' ben poco documentato addirittura senza alcuna pagina web. Ovviamente Musaio ringrazia molto gentimente la Saitta, d'altronde chi non lo farebbe per 105.000 euro incassati?
Musaio sembra centrare l'obbiettivo dei commissari, la perizia redatta da quest'ultimo fa scendere il valore di Eutelia tra i 22,5 e 32,5 milioni di euro (pagina 62) dagli iniziali 202 milioni. Minimo sforzo per un massimo ricavo, visto che lo stesso non disdegna di copia-incollare sulla perizia parte di una relazione scritta in altra epoca dal nostro collega Chiaffredo Rinaudo.
Ma non e' finita qui. La “saga”
della valutazione di Eutelia da ridurre a tutti i costi continua
ed i commissari (Daniela
Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal)
discutono animatamente via email su come far abbassare ancora questo
valore.
Ipotizzano di chiedere una ennesima perizia e alla
fine decidono di fornire all'advisor incaricato della valutazione
delle offerte, delle “note aggiuntive” per ridurre il
valore di Eutelia.
L'Advisor incaricato è la nota societa'
di consulenza Deloitte .
Peccato che la medesima società ha, tra gli altri, il compito
di valutare le offerte di acquisto di Eutelia ed e' pure consulente
del futuro acquirente Cloud Italia (Simona Pedretti della
Deloitte è tra le persone presenti per Cloud Italia a pagina
42) al punto che pure i Commissari si accorgono del conflitto di
interessi e ne
parlano tra loro via email. Alla fine Deloitte rimane advisor sia
per Cloud che per la valutazione delle offerte di acquisto di Eutelia
con buona pace di tutti ed in totale conflitto di interessi!
Deloitte riceve le note dei Commissari
e prontamente riduce la valorizzazione di Eutelia dichiarando che il
valore rientra perfettamente nell'offerta ricevuta da Cloud italia di
15 milioni di euro . Le
nuove valutazioni di Deloitte in pratica trasformano la
perizia di Gartner per il sistema informativo Eos di 84 milioni in un
valore di soli 2 milioni per non parlare della rete in fibra che
viene ulteriormente svalutata
del 10% partendo delle valutazioni già ridotte di
circa del 3200 % rispetto il valore di mercato.
Alla fine nel
luglio 2012 e come evidentemente precedentemente stabilito, Eutelia
viene svenduta dai Commissari a Cloud italia srl per la somma
di 15 milioni di euro (pagina 14). Ma non finisce qui,
solo 160 degli oltre 2500 dipendenti originari di Eutelia vengono
mantenuti in forze a tempo pieno, il resto licenziati oppure in cassa
integrazione!
In conclusione il ramo telecomunicazioni di Eutelia valutato inizialmente 202 milioni di euro, viene ceduto a soli 15 milioni!
IL RAMO DIFESA:
Stessa sorte tocca al ramo difesa di Eutelia valutato esclusivamente dal Prof. Musaio con una perizia (pag.62) per una somma tra i 4.5 e 7.5 milioni di Euro. Anche su questo i Commissari chiedono una riduzione della stima e Musaio provvede a ridurre con ulteriore perizia ad un valore 3.9 e 6.9 milioni di Euro (insomma neanche lui, che era stato in grado diminuire di 15 volte la quotazione del precedente perito sul ramo telecomunicazioni, se l'è sentita di scendere ancora!).
Deloitte si spaventa e corregge di nuovo il tiro della perizia Musaio ad un valore tra 4.2 e 6.64 milioni di Euro (pag 49). Alla fine si astiene da valutare l'unica ridicola offerta di Data Management spa pari a 750.000 Euro e dice solo che è l'unica pervenuta.
Se considerassimo il valore medio dei due estremi indicati da Musaio, avremmo una valutazione del ramo di 5.8 milioni di euro, quindi il regalo fatto a Data Management sarebbe ben 5 milioni di Euro! Se invece facciamo la proporzione alla riduzione effettuata da Musaio sul ramo tlc, avremmo avuto una valutazione di circa 75 Milioni di euro con un regalo a Data Management di “soli” 74,25 milioni di Euro!
LO SCONTO DI 9 MILIONI ALLA FAMIGLIA GIACOMINI:
La
famiglia Giacomini aveva acquistato nel 2006 una partecipazione
societaria da Eutelia, per un valore di circa 34 milioni di Euro,
parzialmente pagata. Il credito residuo ammontatava a Luglio 2010 ad
oltre 16 milioni di euro come certificato dal collega
Chiaffredo Rinaudo via email e suddiviso tra 3 principali
soggetti acquirenti:
-
scheda contabile Giacomini Walter
-
scheda contabile Karma srl (società della famiglia
Giacomini)
- scheda contabile Leonardo.it srl (altra società della famiglia Giacomini)
La
collega Chiriaco Giuseppina riepiloga
con ulteriori dettagli in un'altra email le azioni volte al
recupero del credito (decreti ingiuntivi, pignoramenti di
immobili,etc.etc già eseguiti).
A
fine 2011 i Commissari di Eutelia, di concerto con il Giudice
Delegato Cosmo Crolla e con l'approvazione del Comitato di
Sorveglianza,
concludono un accordo in base al quale
la
famiglia Giacomini pagherà solo 7 milioni di Euro invece dei
16 milioni rimanenti,
ed in tutta comodita con comode rate diluite in 7 anni. Ma,
ancora piu' grave, i pignoramenti già esecutivi vengono
inspiegabilmente rimossi e trasformati in ipoteche di secondo grado
su immobili peraltro già ipotecati dagli istituti
finanziari!
I Commissari forse “giocano” sul fatto
che 9 milioni del credito erano stati contabilizzati a fondo rischi
per svalutazione crediti, ma questo come ci spiegano chiaramente i
colleghi della contabilità e del legale, non significa certo
che erano da considerare non più esigibili, anzi!
Inoltre i Giacomini sono soci principali del nuovo operatore Bip Mobile che dichiara investimenti per 100 milioni di euro, insomma non dovrebbero certo essere soggetti non in grado di saldare il debito con gli interessi di legge.
Insomma
altri 9 milioni rubati ai lavoratori!
03 Aprile 2013 qui trovi tutti i dettagli sulla Truffa Giacomini/Saitta/Vidal/Pace.
IN ATTESA DEL MALLOPPO:
La condotta a dir poco atipica dei commissari prosegue a Ottobre 2011. I Commissari di Eutelia organizzano un incontro a San Marino con Kikis Kallis liquidatore della società inglese C3 posseduta al 100% da Eutelia. Il liquidatore manda un elenco di bonifici da lui effettuati per quasi 1 milione di Euro nel periodo che lo riguardano ed uno dei commissari (Daniela Saitta) invita gli altri due colleghi Francesca Pace e Gianluca Vidal a trovarsi tutti quanti a San Marino. Questa l'email più significativa:
Da:
"Daniela Saitta" <d.saitta@tiscali.it>
Data: Gio, 29 Settembre 2011 7:06 am
A: "'Dott. Gianluca Vidal'" <vidal@studiovidal.com>
"'Francesca
Pace'" <francesca.pace@studiosabelli.it>
Gianluca,
se puoi farlo fare dal tuo ufficio, visto che viene a Venezia,
sarebbe meglio,..., non coinvolgerei i dipendenti
Eutelia.
Io e Francesca ci facciamo i biglietti treno per Bologna e poi ti aspetteremo alla stazione con molta ansia.....in attesa del malloppo!
Dalla discussione si comprende che si recheranno alla sede della Cassa di Risparmio di San Marino per spartire il malloppo!
L'ARRIVO DEI COMMISSARI:
I Commissari vengono nominati dal Tribunale di Arezzo in data 01 Giugno 2010 da un collegio di Giudici presieduto dal Dott. Cosmo Crolla che è anche il giudice relatore (colui che studia in dettaglio tutto e relaziona i 2 colleghi a latere).
Ma l'entrata in scena dei Commissari è a dir poco “anomala”:
già molti mesi prima la Prof. Saitta Daniela è in “amichevolissimo” contatto con il Pubblico Ministero Roberto Rossi che proporrà a Maggio (quindi 3 mesi dopo) il commissariamento di Eutelia al Tribunale e con cui scambia il numero di telefono mobile via email (02 Febbraio 2010).
La Saitta fissa anche un incontro a Roma con il procuratore capo di Arezzo Roberto Rossi e giusto dopo una settimana dalla precedente email relaziona i futuri colleghi Commissari Francesca Pace e Gianluca Vidal con un email quantomeno equivoca:
“Accordo con RR fatto! Unico problema da risolvere, solo cash.”
Del resto la Saitta Daniela non dovrebbe avere difficoltà a procurasi dei contanti, uno dei sui clienti si lamenta appunto di dover pagare cash in questa email. Ed inoltre pure il figlio minorenne della Saitta viene coinvolto in un acquisto sospetto di 240.000 euro in nero a Maggio 2011 come si legge qui!
il 22 Aprile 2010 il pubblico Ministero Roberto Rossi contatta di nuovo la Saitta via email anticipandogli la richiesta di commissariamento di Eutelia e chiedendo consiglio per eventuali correzioni al testo della richiesta stessa!
Il giorno immediatamente successivo (23 Aprile 2010) il futuro commissario Daniela Saitta risponde via email al Pubblico Ministero Roberto Rossi allegando la propria versione corretta della richiesta di commissariamento.
Il giorno 1 Giugno 2010 il collegio del Tribunale di Arezzo presediuto dal Magistrato Cosmo Crolla, esaminata la richiesta di commissariamento (nella versione corretta dalla Saitta) decide per il commissariamento di Eutelia. Il Tribunale nomina immediatamente i tre commissari, Saitta Daniela, Francesca Pace e Gianluca Vidal avendo già avuto indicazione dei loro nomi dal Ministero, quando in situazioni analoghe passano settimane anche mesi per giungere alla nomina.
I tre Commissari sapevano quindi della loro nomina fin dal Febbraio 2012 come se tutto fosse già deciso sia dal Tribunale di Arezzo che dall'ufficio preposto al Ministero dello Sviluppo Economico.
All'epoca
Eutelia produceva cassa positiva dalla cessione di Agile e non era
indebitata al livello previsto all'art.2 della legge
prodi-bis:
“Art.
2.
(Imprese
soggette all'amministrazione straordinaria).
1. Possono essere ammesse all'amministrazione
straordinaria, alle condizioni e nelle forme previste dal presente
decreto, le imprese, anche individuali, soggette alle disposizioni
sul fallimento che hanno congiuntamente i seguenti
requisiti:
...omississis......
b) debiti per un ammontare
complessivo non inferiore ai due terzi tanto del totale dell'attivo
dello stato patrimoniale che dei ricavi provenienti dalle vendite e
dalle prestazioni dell'ultimo esercizio.”
come si può leggere dal bilancio Eutelia 2009 non avrebbe potuto essere dichiarata insolvente e quindi commissariata.
Inoltre non c'erano creditori che avessero fatto istanza di fallimento in quanto Eutelia pagava regolarmente gli stipendi come pure tutti i fornitori e l'istanza di fallimento venne infatti proposta dal Pubblico Ministero Rossi Roberto sulla base principalmente di future (e mai arrivate) sanzioni fiscali aggiuntive per 91 milioni di euro.
A distanza di 3 anni non c'e' ancora traccia di queste sanzioni, trovando in questa richiesta di Equitalia solo le altre citate sempre dal Rossi .Ma c'e' di piu', gli stessi commissari nella loro relazioni sminuiscono la validità di una serie di sanzioni già notificate ed alle quali hanno fatto puntualmente ricorso avverso. Anche il Rossi si preoccupa di informarsi sulla situazione fiscale come si legge da questa lettera, forse temendo qualche azione di rivalsa per le sue iniziali affermazioni.
Il Giudice Cosmo Crolla si autonominò Giudice Delegato al commissariamento cioè colui che sorveglia l'operato dei Commissari ma è quanto meno sospetto è che il Giudice Delegato voglia incontrare i Commissari al di fuori delle sedi istituzionali “in un posto nuovo” come si legge da una email del Commissario Francesca Pace.
Ancora più dubbioso che il Giudice Delegato Cosmo Crolla si rechi presso gli uffici del Commissario Saitta Daniela a Roma e poi presi i biglietti, prosegua per una vacanza in direzione dall'aeroporto. (Gennaro Ferraioli citato in questa email è un nostro collega di Roma che lavora come autista ed hariconosciuto il Giudice delegato Cosmo Crolla dalla foto che gli abbiamo mostrato).
Che la Saitta abbia ottimi rapporti con il Crolla si capisce anche dal fatto che si impegna a far lavorare un “raccomandato dal Crolla” per la cancelleria del tribunale fallimentare di Roma come si legge questa email anche se colei che tieni contatti constanti con Crolla è l'altro commissario Francesca Pace.
Certo è che il Giudice Delegato Cosmo Crolla non ha ben sorvegliato la vendita degli asset di Eutelia considerato che sono stati letterarmente regalati in DANNO DEI LAVORATORI.
IL COMITATO DI SORVEGLIANZA:
Una
procedura commissariale di una grande azienda prevede l'istituzione
di un comitato di sorveglianza che vigili anch'esso sulle azioni dei
Commissari di concerto con il Giudice Delegato.
Così fu
anche per Eutelia ed il Ministero nominò il comitato con
presidente l'Avvocato Lucio
Ghia tramite apposito
decreto ministeriale.
Il commissario Daniela Saitta dimostra
però di avere particolare confidenza anche con Ghia come si
legge da alcune email con frasi:
“sei un vero tesoro!” “Cara Daniela”, “a buon rendere”.
In altra email l'Avv. Lucio Ghia chiede aiuto per un suo problema penale presso la procura di Perugia dove la Saitta sembra essere ben raccomandata e per il quale agisce.
IN OGNI CASO IL COMITATO HA MAL SORVEGLIATO
PERMETTENDO IL FURTO IN DANNO DEI LAVORATORI DI EUTELIA!
GLI INTRECCI CON IL MAGISTRATO EMILIO NORELLI:
Il commissario Daniela Saitta ha un privilegiato
rapporto con il magistrato della procura di Roma EMILIO NORELLI. Il
magistrato è il giudice relatore della fase di
commissariamento di Agile (ramo d'azienda ceduto da Eutelia) ed è
colui che nomina la Saitta commissario anche di tale società.
Si scambiano affettuose email:
“brava
la fatina”,
“spettacolare,
chi cerca trova“,
“come faccio con la domestica?”,
etc.etc.
la Saitta funge anche da biblioteca personale del Norelli:
Ma,
cosa piu' grave e inquietante e' che il Magistrato Emilio Norelli
chiede alla Saitta di
essere “spinto” per la nomina a capo sezione del
tribunale fallimentare decisa dal Csm cosa che
puntualmente avviene.
Il Norelli si spinge fino a
suggerisce un elenco di
avvocati , da utilizzare per le ricche consulenze e pareri
legali. Questi avvocati
hanno TUTTI emesso fatture ad Eutelia od Agile sotto il
commissariamento della Daniela Saitta e pagate a tempo record con
l'approvazione tempestiva del Giudice Delegato (sempre Norelli Emilio
per Agile o Cosmo Crolla per Eutelia!).
Il magistrato Norelli Emilio, il Commissario Saitta Daniela e vari avvocati che avevano ricevuto incarichi dal sodalizio Norelli-Saitta organizzano una riunione in un posto remoto (Proceno) percui si scambiano le coordinate per raggiungerlo. Non sappiamo il motivo della riunione ma se fosse una cosa alla luce del sole perché andare così lontano?
LO STRANO ARRICCHIMENTO DEL COMMISSARIO DANIELA SAITTA:
Mentre
gli ex dipendenti Eutelia fanno la fame, il commissario Daniela
Saitta dopo un anno dal commissariamento di Eutelia sembra godere di
grandi disponibilità economiche. In un anno, il 2011 compra
addirittura 3 case. Acquista pagandolo per intero l'appartamento di
Via de Carolis a Roma dove risiede con la famiglia alla modica cifra
ufficiale di Euro 580.000 (quanto sia il valore reale non ci e' dato
sapere) come
si legge dal
contratto di acquisto qui allegato.
Addirittura la quota
intestata ai figli non viene pagata con assegni circolari ma in
contanti , tramite una generica “provvista
fornita dai genitori”
come riporta il
rogito notarile.
L'appartamento viene ristrutturato ma purtroppo il 23 Marzo 2012 la Prof. Daniela Saitta subisce un furto di gioielli in casa per un valore di 120.000 euro come si legge da questa dettagliata denuncia.
La Prof. Daniela Saitta che è un insegnate universitaria ed il marito (sempre insegnante) lo stesso anno non si trattengono dal comprare anche una villa con piscina a Todi (PG) il 7 Dicembre 2011 il cui pagamento ufficiale è di 650.000 Euro! (quanti in nero anche qui non lo sappiamo).
Di seguito:
la Daniela Saitta paga la parte ufficiale della casa con assegni circolari addebitati sul suo conto personale e del marito ma anche quello dei figli (di nuovo) che a quanto pare dispongono di un montagna di contanti!
- richiesta assegno circolare Daniela Saitta,
- richiesta assegno circolare sul conto del figlio Mario,
- richiesta assegno circolare sul conto della figlia Cristina.
Se ciò non bastasse il figlio Mario ha avuto delle regalie per 240.000 euro (così dichiarano i genitori al Giudice Tutelare) e sempre nel corso del 2011 richiedono quindi l'autorizzazione a poter comprare l'appartamento della nonna che rimarrà in diritto di usufrutto dello stesso.
LA BONTA' DEI COMMISSARI:
I Commissari di Eutelia non hanno alcuna intenzione di reintegrare il ramo It (oggi Agile) in Eutelia lo escludono chiaramente anche di fronte al Comitato di sorveglianza.
Per
finire in bellezza, abbiamo raccolto qualche significativa email per
comprendere il carattere dei soggetti, leggete voi stessi:
Il
commissario Gianluca Vidal
scrive alle due colleghe dicendo “la
vendetta si consuma fredda”
riferendosi alla collega Galli che si era lamentata dell'assenza di
ogni forma di stipendio anche parziale.
Il commissario Daniela Saitta dice invece “mettiamolo in CIGS” riferendosi al collega Morgillo Gaetano. (Insomma un arrogante licenziamento!)
Di nuova il Commissario Daniela Saitta sul collega Bani “dobbiamo trovare un HR e cacciare di corsa Bani” altro licenziamento in barba alle procedure di accordo sindacale.
COSA E' RIMASTO DI EUTELIA:
In Eutelia sono ancora rimasti degli importanti valori patrimoniali, la sede di Roma di 14.000 metri quadrati acquistata anni fa per 23 milioni di euro ma sopratutto c'è una causa vinta contro Telecom Italia in quasi dieci anni di battaglie in tutti i gradi di giudizio (incluso Corte di Appello) .
Ecco qua la sentenza vinta in corte di appello da Eutelia vs. Telecom Italia.
Inspiegabilmente questa partita attiva è stata ignorata dal Tribunale di Arezzo,ma la preoccupazione più forte adesso è che i Commissari non si accordino sotto banco nuovamente sempre in danno dei lavoratori.
RINGRAZIAMENTI:
Abbiamo lavorato fianco a fianco per mesi, ci siamo sentiti persi di fronte agli ostacoli che sembrano insormontabili ma abbiamo tenuto duro pensando sempre e solo al futuro delle nostre famiglie. E dopo aver assistito allo scempio compiuto dai Landi, e per il quale sono tutti sotto giusto processo, ci ritroviamo ad assistere ad un'ennesima dimostrazione di arroganza e malaffare, da parte di coloro che invece dovrebbero difendere il diritto dei lavoratori.
Ricordate.... ad ogni prova raccolta ci sentivamo sempre più imprigionati in una ragnatela di malvagità e malaffare solo dedita agli arricchimenti di corrotti funzionari e forse magistrati, ma sempre piu' determinati a scoprire definitivamente il coperchio di un'operazione che non ci ha mai del tutto convinto sin dall'inizio.
La pubblicazione di questo immenso lavoro di indagine
collettiva rappresenta la nostra ultima speranza di un futuro
diverso, pulito e trasparente per tutti noi e per i nostri figli,
GRAZIE INFINITE a tutti colleghi che hanno partecipato attivamente
ed a coloro che contribuiranno anche in futuro!
18 Marzo 2013
Questo documento si trovain
copia indentica a questi indirizzi:
http://eutelia.5gbfree.com
AGGIORNAMENTI:
03 Aprile 2013 qui
trovi tutti i dettagli sulla Truffa Giacomini/Saitta/Vidal/Pace.